A maggio 2024, l’Unione Europea ha adottato il Critical Raw Materials Act (CRMA), una normativa storica volta a garantire all’Europa l’accesso ai materiali necessari per la transizione verde e digitale. Gli obiettivi fissati dal CRMA per il 2030 sono ambiziosi:
Al centro di questa strategia ci sono i Progetti Strategici, iniziative pionieristiche e innovative che beneficiano di autorizzazioni accelerate, accesso rapido a finanziamenti nazionali ed europei e riconoscimento normativo a livello UE.
Circular Materials è orgogliosa di rappresentare RECOVER-IT, uno dei 47 progetti selezionati a marzo 2025 dalla Commissione Europea, di cui solo 4 in Italia. RECOVER-IT è l’unico Progetto Strategico focalizzato sul recupero dalle acque reflue, e si posiziona all’avanguardia degli sforzi europei nella costruzione di resilienza, autonomia e sostenibilità nella filiera delle materie prime critiche.
L’iniziativa propone un cambio di paradigma: recuperare metalli critici direttamente dalle acque reflue industriali, trasformando rifiuti pericolosi in una risorsa preziosa. Europa si generano circa 4,5 milioni di tonnellate di acque reflue industriali contenenti metalli disciolti, di cui il 95% non viene recuperato e resta inutilizzato. RECOVER-IT vuole trasformare questa riserva secondaria in una fonte strategica di approvvigionamento di materiali.
Al centro del progetto c’è la tecnologia proprietaria Supercritical Water Precipitation (SWaP), che consente di estrarre con oltre il 99% di efficienza metalli come nichel, rame ed elementi del gruppo del platino, oggi intrappolati nei fanghi e confinati in discariche o, peggio, dispersi nell’ambiente nel le acque superficiali.
Il modello, basato su hub modulari e scalabili, può essere applicato a oltre 60 processi industriali e punta, entro il 2030, a creare una rete europea capace di trattare più di 20.000 tonnellate di reflui industriali critici all’anno. In questo modo, RECOVER-IT non solo riduce i rischi ambientali, ma contribuisce direttamente all’autonomia industriale europea e agli obiettivi del CRMA, accelerando la transizione verso un’economia più circolare, resiliente e sostenibile.